Bello il nuovo ‘Sentiero delle panchine ‘ ad anello da San Simone-Passo San Simone + Forcella Rossa il 17 giugno 2025
Percorso:
San Simone-BarRistoro dello Scoiattolo (1665 m) > Baita del Camoscio (1750 m) > Baita Belvedere (1820 m) prima panchina > Sentiero 101 > Forcella Rossa (2055 m) > Passo San Simone (2015 m)-seconda panchina > Cima Camoscio (1910 m)-terza panchina > Cima Capriolo ((1810 m) –quarta panchina > Baita Pegherolo (1700 m) –quinta panchina > Conca di San Simone (1665 m) –sesta panchina >Bar Ristoro dello scoiattolo
Difficoltà: a livello escursionistico
Distanza: Sentiero delle panchine Km. 7 - + Forcella Rossa = km. 8,95
Dislivello: Sentiero delle panchine 400 m + Forcella Rossa 556 m
Tempi: Sentiero delle panchine 2.30-3 ore - + Forcella Rossa: 3.30-4 ore circa
Punti di appoggio: Bar-Ristoro dello Scoiattolo – Baita del Camoscio
Incuriositi dall’annuncio dell’apertura del nuovo Sentiero delle panchine’
https://www.valbrembanaweb.com/redazionale/in-evidenza/a-caccia-di-panchine-a-san-simone-nasce-un-sentiero-panoramico-tra-marmotte-e-camosci/
Andiamo a percorrere il nuovo sentiero, aggiungendo anche la salita alla Forcella Rossa, che riteniamo ben fattibile.
Martedì , 17 giugno 2025, con buone previsioni meteo, io con mio figlio Raffaele e l’amico Claudio, raggiungiamo di buon mattino San Simone.
Parcheggiata comodamente l’auto, poco oltre il Bar-Ristoro dello Scoiattolo, partiamo per il ‘Sentiero delle panchine’ dal punto di partenza ben evidente all’inizio della sterrata per la Baita del Camoscio.
Raggiungiamo ben presto Baita del Camoscio (1750 m), dove ritiriamo i pieghevoli con la pagina dedicata ai sei timbri da apporre con la pinza apposita alle sei panchine.
Proseguiamo , godendoci i bei panorami e le fioriture, fino a raggiungere comodamente la prima panchina alla Baita Belvedere (1820 m).
Poco più avanti lasciata la stradetta, agganciamo il mitico Sentiero delle Orobie-101 che saliamo , seguendo anche le frecce rosse indicative del Sentiero delle panchine.
All’indicazione di deviazione a sx , proseguiamo invece diritti sul 101 per salire alla Forcella Rossa (2055 m), godendoci lo spettacolo di tante fioriture, tra le quali anche quella dei Rododendri rossi dai quali appunto la Forcella Rossa ha preso nome.
Scendiamo poi sul 101 fino al punto in cui, lasciato il 101, rientriamo a sx sul Sentiero delle panchine, sul quale proseguiamo, prima in decisa salita., poi in piano e infine in breve discesa a raggiungere il Passo San Simone (2015 m) dove, oltre ad ammirare la vista verso la regione del San Marco sul versante opposto a quello di San Simone, ci godiamo la seconda panchina, riposandoci un momento e gustandoci comodamente un buon pranzetto al sacco.
Seguendo poi le frecce rosse ci abbassiamo a sx nel canalone sottostante per poi proseguire a dx in piano con sopra di noi le famose ‘Canne d’organo’ del Monte Cavallo.
Dopo un bel tratto in decisa salita con un passaggio che richiede un po’ d’attenzione , siamo alla Cima Camoscio (1910 m) , stazione d’arrivo della seggiovia sciistica del Camoscio, anni fa ben funzionante e che, speriamo presto, possa essere ripristinata. E qui ci sediamo sulla terza panchina.
Scendiamo quindi su pratoni fioriti seguendo la traccia fino a poterci sedere di nuovo sulla quarta panchina sulla Cima Capriolo (1810 m) immersa tra distese di fiori come i Botton d’oro.
Dalla Cima Capriolo scendiamo ancora per pratoni fioriti abbassandoci, con vista sul Lago d’Arale,
quando il sentiero scorre letteralmente facendosi strada tra alte distese di fiori fino a raggiungere la quinta panchina poco sopra la Baita Pegherolo (1700 m) rivolta da un lato verso il Pegherolo la cui vista si gode in tutta la sua ampiezza e altezza.
Evvia scendiamo comodamente a raggiungere la sesta ed ultima panchina posta a godere la bella vista della conca di San Simone baciata dal sole.
Chiudiamo la bella nuova escursione ad anello , riponendo nell’apposita cassetta al Bar-Ristoro Scoiattolo le brochure timbrate.
E noi, allungando di circa un’oretta il percorso, ci siam goduti anche le splendide fioriture della Forcella Rossa oltre a quelle del Sentiero delle panchine !
Ora la parola passa alle non poche immagini. Buona visione e buon ‘Sentiero delle panchine’, percorrendolo possibilmente a breve godendo le splendide fioriture !